Benvenuto


"La cucina è una bricconcella; spesso e volentieri fa disperare, ma dà anche piacere, perché quelle volte che riuscite o avete superata una difficoltà, provate compiacimento e cantate vittoria...Ve l'offro dunque da semplice dilettante qual sono, sicuro di non ingannarvi, avendo provati e riprovati questi piatti da me medesimo… giungerete a farli bene e potrete anche migliorarli, imperocché io non presumo di aver toccato l'apice della perfezione." (Pellegrino Artusi)

Così l'Artusi introduceva il suo libro più di un secolo fa. Ed io, con le stesse parole e con la massima umiltà, introduco questo blog come ho fatto per il portale http://www.lenostrericette.it
Questo blog è la cronistoria degli avvenimenti in cucina e fuori miei, dei miei amici, di altri blogger... con lo scopo di diffondere conoscenze, scambiare opinioni, su una passione che abbiamo in comune. In questo caso la cucina, ovvero il mangiar bene e soprattutto sano...
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lunedì 24 ottobre 2016

Scandinavia la cucina in moto


Ovviamente non è che si tratta di cucinare in moto ma degli aspetti culinari e gastronomici tra i paesi scandinavi viaggiando in moto.

Tutta la Scandinavia è cosparsa di questi casottini/fermata dell'autobus. Sono molto comodi in caso di maltempo per fermarsi e mettere/levare gli indumenti da pioggia. Alcuni hanno un cartello con scritto Caffè Caldo!
(Foto scattata nei pressi di Rovaniemi (FI)) 
Il viaggio a CapoNord in moto è una meta ambita e desiderata da tanti motociclisti perché in questi luoghi si esaltano al massimo le sensazioni cercate dai centauri, belle strade, senza traffico, paesaggi incantevoli da vivere curva dopo curva, ambiente pulito, selvaggio, flora e fauna vista solo nei documentari. Perché in moto? Perché solo in moto si può sentire il profumo di quello che si vede, e non, attraversando il paesaggio. E' come se il mondo ti scorresse sotto le ruote. Sensazioni olfattive di ogni cosa, il profumo del legno appena tagliato in Svezia, il profumo del mare mescolato al profumo del Pino silvestre in Norvegia, l'odore costante dello Stoccafisso in tutte le Lofoten e tante altre sensazioni ancora. Camminare sui bordi dei laghi o dei fiordi su una morbida e spessa pelliccia di muschio, vedere distese di mirtilli selvatici nel sottobosco in Finlandia, Lamponi selvatici ai bordi delle strade e vallate di ciliegi carichi in Norvegia.
Mirtilli Rovaniemi (FI)
Lamponi ai bordi della strada fiordo di Geirangen (NO)

Nella Norvegia centrale si possono acquistare Ciliege e Lamponi a Km0.
Non è una leggenda metropolitana ma è veramente pericoloso e bisogna moderare la velocità perché ci si può trovare improvvisamente a contato con Alci, Renne, Pecore e altri animali che pascolano tranquillamente per le strade, specialmente quelle meno frequentate.
Questo cartello sarà presente per tutto il nord della Scandinavia. Strada Europea E4 nei pressi di Lulea (S).
Olderfjord (NO)
In questo post, dato il titolo del blog, vorrei, per quanto possibile, condividere questa bellissima, straordinaria esperienza che auguro a tutti di fare, più che altro dal punto di vista gastronomico. Ho scritto 'gastronomico' tralasciando volutamente 'eno' perché in queste zone come si parla di vino si parla di importazione e specialmente Italiano.

Colazione: Frukost in Svedese e Norvegese

La colazione è più meno simile in tutti i paesi scandinavi, sia negli alberghi che nelle case, nei B&B ecc. Molto importante per affrontare la giornata, specialmente nei mesi freddi, praticamente un pranzo completo.
Immancabile il caffè nero fatto con filtro con diverse tostature e detto all'Americana. A volte si trovano macchinette che fanno l'espresso o cappuccino all'italiana. Addirittura al Thon Hotel di Alesund nella hall c'è una grossa Nespresso a cialde a disposizione dei clienti che la possono utilizzare in qualsiasi momento della permanenza.

Tipico buffet in hotel

Moltissima scelta di semi, frutta secca, miele, marmellate di frutti di bosco
La colazione è sempre a buffet, e generalmente prevede:
uova alla coque, strapazzate o affrittellate, bacon, formaggi, prosciutto, salsicce, salmone affumicato. In Svezia sono molto diffuse le aringhe marinate in diversi modi, con l'aneto, con le cipolle in agro dolce, con pomodoro e piccanti da mangiare con la panna acida e cracker di pane di segale. Ovviamente anche le tipiche polpettine di carne.
Verdura e frutta fresca: pomodori, cetrioli, peperoni, angurie, meloni, ananas e banane.
Latte e yogurt, formaggi, e svariate miscele di cereali, e semi, frutta secca e marmellate di mirtilli, mirtilli rossi e tutti i frutti di bosco.
Questa è stata la mia tipica colazione. 
La foto mostra la mia tipica colazione. A volte ho anche aggiunto lo yogurt con il muesli di cereali oppure, specialmente in Svezia, le aringhe marinate in diversi modi e consumate con pane di segale e panna acida.

Pranzo:


A questo punto occorre fare una riflessione: si continua a tenere in il nostro regime alimentare, Mediterraneao, con colazione al mattino pranzo a mezzogiorno e cena la sera? Oppure ci si adegua alle necessità del momento ed alla cultura locale? La risposta è obbligata.

A mezzogiorno riposiamoci un attimo e beviamoci un caffè "gusto lungo".
Per il pomeriggio e sera al prossimo post.




lunedì 24 novembre 2014

Dolmen di zucchine ripiene con purè di Topinambur



Nuovo look per le zucchine ripiene
Ancora un aggiornamento di una ricetta classica, pubblicata a suo tempo sul sito www.lenostrericette.it 
Non ci sono varianti sostanziali alla ricetta base. Le differenze consistono nel taglio delle zucchine e dell'aggiunta del fondo a base di purè di topinambur.
Gli appassionati di archeologia storceranno la bocca per aver usato la parola Dolmen perchè in effetti questi sono tombe ed avrebbero bisogno di una prietra orizzontale a coprire ma avrei potuto usare anche Stonehenge (pietra sospesa) oppure semplicemente Megaliti ma lo sviluppo del piatto con diverse zucchine in piedi mi ha suggerito Dolmen.
Mi raccomando se andate dal fruttivendolo sceglietele da voi, e non dite mai che vi servono grosse e ritte come è successo ad un'amica blogger che conosco.....la malizia è semre in agguato!

La purea di patate (detto comunemente anche purè, sostantivo maschile, derivanti entrambi dal francese Purée de pommes de terre) è una preparazione alimentare semisolida, principalmente a base di Patate. Normalmente viene aggiunto latte e burro.
In questa ricetta invece si farà un purè in versione più 'dietetica'  usando solo il Topinambur.
Tubero poco usato nella nostra cucina ma molto apprezzato in altri paesi il Topinambur viene anche chiamato 'Carciofo di Gerusalemme'. Pianta comunissima usata per scopi ornamentali in ville e giardini.
Fiori del Topinambur
"...I tuberi hanno un sapore dolce grazie ad un tipo di zucchero che contengono, chiamato Inulina. Questo glucide a differenza di fruttosio, glucosio,saccarosio e miele, viene poco assorbito e quindi può essere un cibo ideale per i diabetici sempre desiderosi di dolci che non possono mangiare. L'inulina è uno zucchero molto utile anche per le persone sane, perchè importante per la flora batterica intestinale che è la barriera contro qualsiasi agente infettivo: virus influenzali e batteri di vario tipo..."*
Tubero Topinambur

Ingredienti per 4 porzioni
  • 1 1,5 kg. di zucchine 
  • 150 g di macinato di vitellone
  • 30 gr. di parmigiano grattato 
  • 1 uovo
  • 1 fetta di pane raffermo 
  • Latte
  • Una carota una costa di sedano una cipolla
  • !/2 bicchiere di brodo 
  • Noce moscata 
  • Olio extravergine d’oliva 
  • Pan grattato 
  • sale
Preparazione
Sbucciare i Topinambuer e metterli in acqua acidulata con limone. Metterne da parte una quantità e lessare i restanti topinabur in acqua salata come se fossero patate.
Sgocciolare bene e creare una crema con il mixer.
Quello messo da parte serve per creare delle chips tagliate con la mandolina o a coltello e poi friggerle in olio caldo prima di servire.
Zucchine svuotate
Mettere la mollica del pane sbriciolata in una tazza con 3 o 4 cucchiai di latte.
In una casseruola piccola, adatta a contere le zucchine in piedi, soffriggere il macinato con gli odori (mezza cipolla, una carota, una costa di sedano) tritati grossolanamente così daranno colore quando si affettano le zucchine. Appena la carne avrà preso colore, aggiungere mezzo bicchiere di brodo in modo che il liquido di cottura risulti abbondante: successivamente dovrà essere riutilizzato. Cuocere per cinque minuti.
Scolare la carne e le verdure e tenere il liquido da parte. Preparare l’impasto per il ripieno in una zuppiera unendo la carne, il pane ammorbidito dal latte e strizzato, le uova sbattute, il parmigiano grattato e la noce moscata.
Tagliare le zucchine in due. Togliere la parte centrale della polpa e i semi dalle zucchine con un levatorsoli. Riempire le zucchine con l’impasto e sigillare i fori con pan grattato.

Mettere le zucchine nella casseruola di prima, con un filo di olio sul fondo, ritte una accanto all’altra. Versare il liquido rilasciato nel tegamino sopra le zucchine. Aggiungere un poco di brodo, per farle risultare più morbide una volta cotte. Salare.
Cuocere, coperte, per circa 15 o20 minuti sul fornello a fuoco non troppo vivo per evitare che si attacchino al fondo.
Mettere in forno 160°, scoperte, per altri 20 - 25 minuti, fino a che il pangrattato non prenda colore.
Se avanza dell'impasto si possono fare delle polpettine da friggere insieme alle chips di topinambur.

Impiattare facendo un letto di purè disponendo le zucchine, in parte in piedi e in parte tagliate decorando con le chips, qualche foglia di menta prezzemolo e gocce di olio. Eventualmente anche con le polpettine.



* "I cibi che curano"- Ciro Vestita


La precedente ricetta. ZUCCHINE RIPIENE
il pomodoro è stato aggiunto per colore ma non è previsto nella ricetta tradizionale
Ingredienti per 4 porzioni
  • 1kg. di zucchine 
  • 300 g di macinato di vitellone
  • 50 gr. di parmigiano grattato 
  • 2 uova 
  • 2 fette di pane raffermo 
  • Latte
  • Odori
  • Un bicchiere di brodo 
  • Noce moscata 
  • Olio extravergine d’oliva 
  • Pan grattato 
  • sale
Preparazione
Mettere la mollica del pane sbriciolata in una tazza con 3 o 4 cucchiai di latte.
Scottare le zucchine in acqua bollente e salata per cinque minuti. Tagliarle poi a metà e con un cucchiaino togliere la parte centrale della polpa e i semi.
In un tegame soffriggere il macinato con gli odori (mezza cipolla, una carota, un pezzetto di sedano) tritati, perché si insaporisca. Appena avrà preso colore, aggiungere mezzo bicchiere di brodo in modo che il liquido di cottura risulti abbondante: successivamente dovrà essere riutilizzato. Cuocere per cinque minuti.
Preparare l’impasto per il ripieno in una zuppiera unendo la carne, il pane ammorbidito dal latte e strizzato, le uova sbattute e il parmigiano grattato.
Adagiare le zucchine in una casseruola o in una pirofila con un filo d’olio. Riempire le zucchine con l’impasto. Versare il liquido rilasciato nel tegamino sopra le zucchine. Aggiungere un poco di brodo, per farle risultare più morbide una volta cotte.
Spolverare con il pangrattato e infornare. Cuocere per circa 30 minuti in forno a 160°.

La ricetta è pubblicata su: