Primo Contest perché ci sarà sicuramente un Secondo e visto il successo di questo il secondo sarà sicuramente più affollato di partecipanti e pubblico.
L’idea mi è nata un sera tornando da lavoro dalla Gelateria
Artigianale DAI DAI, cliente della mia attività informatica, e dovendo la sera andare a cena con delle amiche food blogger mi si accese una lampadina. Perché
non mettere alla prova queste bravissime foodblogger ‘obbligandole’, invece di partire da
ingredienti semplici, ad usare delle basi già pronte?
La Gelateria, in particolare Berni Bartoletti, uno dei
titolare, mi aveva detto che in primavera inauguravano i nuovi locali del Caffè
DAI DAI, che fino ad allora avevano dato in gestione, e che da ora in poi
avrebbero gestito direttamente.
L’associazione di prodotti di gelateria di primissima
qualità, food blogger, brave e capaci, inaugurazione nuovo Caffè era fatta
apposta per organizzare un evento.
Il primo pensiero può essere “ma cosa c’è di creativo
utilizzando una cosa pronta? Ci metti un po’ di cioccolato e via…” Invece i
fatti hanno dimostrato il contrario. La ricetta che ho utilizzato io per
pubblicizzare il contest (Echoes) è essenziale. Ma se si pensa bene, quante
varianti possono essere fatte? quante cose si possono aggiungere? Un punto di
arrivo o di partenza?
L’inaugurazione era prevista per il 24/ 25 Aprile ma in
seguito ai ritardi dovuti ai lavori, la concomitanza del Foodies Festival di
Castiglioncello e un altro mare di impegni abbiamo deciso di fare il Contest
per il 21 Giugno, solstizio d’estate.
La complessità organizzativa del contest era dovuta
soprattutto alla distribuzione dl kit con i campioni dei prodotti agli
iscritti. Con buona volontà dei partecipanti che sono passati a ritirare i kit
direttamente presso il laboratorio DAI DAI e alla collaborazione di Bernardo e
Rosa che hanno trasportato i gelati per tutta la Toscana il problema è stato
superato.
Una volta ricevuto i prodotti campione i partecipanti si
sono scatenati pubblicando le ricette sui loro blog e appena dopo venivano
pubblicate sulla pagina del contest. Alcuni fuori regione sono rimasti fuori
per la difficoltà di reperire i prodotti. Però è anche vero che non hanno letto
bene il regolamento. Potevano partecipare anche senza avere i prodotti.
Dal regolamento si evince il tema del Contest: …“Una ricetta
per CAFFE DAI DAI” con lo scopo di unire la tradizione dell’azienda nella
produzione di gelateria di eccellenza con la creatività, il gusto, la passione
dei partecipanti, per dare vita a una ricetta, un piatto, di qualità, da
inserire nei menù della caffetteria e dei ristoratori clienti della gelateria
DAI DAI….
Il 9 Giugno dopo il termine utile per la pubblicazione delle
ricette si è riunita la prima giuria per la selezione delle ricette finaliste.
Da sinistra: Silvia Volpe Chef titolare di Bacco & La Volpe, Fabrizio Benedetti titolare Le Millevoglie (Castiglioncello) e Rosa Bartoletti una dei titolari della Gelateria Artigianale DAI DAI.
La giuria riunita nello stupendo giardino del Caffé per la selezione dei finalisti. |
La partecipazione è stata abbastanza numerosa e le ricette
proposte sono state tutte belle e di qualità. A parte due o tre ricette che
secondo me sono andate fuori tema il resto delle ricette, ripeto, sono tutte
valide e meritano di essere replicate. Tutte le ricette sono raggiungibili attraverso i link sulla pagina del Contest.
Il 21 giugno Solstizio d’Estate alle 15,30 cominciano ad
arrivare al Caffè DAI DAI le finaliste che si mettono subito all’opera e
prendono letteralmente possesso della cucina.
Padrone della cucina |
Claudia |
Daniela |
Enrica |
Divertimento in cucina |
Daniela da una coltellata a Claudia che gli tira una padellata? No è amore che cresce! |
Le finaliste erano coadiuvate dall'assistente Cher Fofana, conoscitore delle attrezzture, della dispensa e dei frigoriferi...
Passare un pomeriggio in mezzo ai gelati alle panne cotte, ai tartufini e meringhe... non è cosa di tutti i giorni. E su questo devo dire che chi soffre di 'golosìa' non può immaginare la squisita bontà di questi prodotti consumati direttamente lì, al Caffé, cioè a pochi metri dalla produzione dove il prodotto viene messo in congelatore UNA SOLA VOLTA, senza passaggi in cella, sul camion dal distributore ecc.......purà libidine.
Mentre fervono i preparativi in cucina il pubblico si 'sollazza' sulla stupenda terrazza del Caffé.
La Cantina Usiglian del Vescovo ha messo a disposizione tre tipi di vino per accompagnare i vari piatti. Le finaliste, prima della gara hanno assaggiato i vini e gli hanno abbinati alle loro ricette.
L'azienda Usiglian del Vescovo ha, inoltre, messo a disposizione sui tavoli,per il pubblico, dei vaucher per avere uno sconto presso la cantina e un invito alla manifestazione "Calici di Stelle" che si svolgerà presso l'azienda l' 8 Agosto 2015.
Alle 17,50 inizia il contest e vengono serviti i Saccottini
Al termine delle portate il voto delle giurie e il calcolo dei punteggi e la stesura della classifica:
Passare un pomeriggio in mezzo ai gelati alle panne cotte, ai tartufini e meringhe... non è cosa di tutti i giorni. E su questo devo dire che chi soffre di 'golosìa' non può immaginare la squisita bontà di questi prodotti consumati direttamente lì, al Caffé, cioè a pochi metri dalla produzione dove il prodotto viene messo in congelatore UNA SOLA VOLTA, senza passaggi in cella, sul camion dal distributore ecc.......purà libidine.
Cher Fofana |
Il pubblico si 'sollazza' in attesa delle degustaz |
Qui desidero aprire una parentesi.
Non sono ne sommelier nè ho fatto corsi ho solo mangiato e bevuto in lungo e largo per la nostra penisola. I puristi, i sommelier o pseudo sommelier che hanno letto la teoria sui manuali, storceranno subito la bocca e commenteranno in mille modi gli abbinamenti fatti, e tireranno fuori i Moscati, i Baroli Chinati, Porto, Passiti, Sauternes e chi più ne ha ne metta, che il gelato congela le papille gustative rendendo difficle gustare gli abbinamenti ecc.
Non sono ne sommelier nè ho fatto corsi ho solo mangiato e bevuto in lungo e largo per la nostra penisola. I puristi, i sommelier o pseudo sommelier che hanno letto la teoria sui manuali, storceranno subito la bocca e commenteranno in mille modi gli abbinamenti fatti, e tireranno fuori i Moscati, i Baroli Chinati, Porto, Passiti, Sauternes e chi più ne ha ne metta, che il gelato congela le papille gustative rendendo difficle gustare gli abbinamenti ecc.
Su quest'ultima asserzione ho parecchi dubbi come tante altre che stanno diventanto obsolete con i nuovi vini e le nuove tecniche viticole come "il vino rosso non si beve freddo" (ci sono ottimi vini che si possono bere freschi, anche il Grullaio). Comunque di una cosa sono sicuro che la Panna Cotta e la mattonella di Meringa NON vanno consumate fredde come il gelato ma, quasi a temperatura ambiente. La consistenza deve essere morbida al palato e si deve sentire il gusto della panna. Provare per credere.
Rosè, Bianco e Rosso |
Vaucher e invito |
Svolgimento della gara.
Il pubblico non conosce i finalisti, ad ogni ricetta viene assegnato un colore. L'ordine di uscita delle ricette non è affidato al caso, come la logica suggerirebbe, ma viene stabilito, secondo parametri e gusti personali dal direttore di gara. Cioè io. A me sembrava che data la diversità dei piatti potessero uscire in questo ordine:
Rosso - Saccottini di prosciutto con zig zag di melone e panna cotta abbinato al vino Rosè Sangiosè (Sangiovese)
Verde - Pannacus abbinato al vino Bianco Il Ginestraio (Chardonnay)
Giallo - Meringa e tartufino al tegamino abbinato al vino Rosso il Grullaio (Cabernet Sauvignon, Merlot, Sangiovese)
Al pubblico sparso per i tavoli vengono distribuiti 31 Tagliandi che al termine della gara andranno messi nelle scatole del colore assegnato ad ogni ricetta.
Le 'mitiche' Allegra Bartoletti e Laura Cei preparano le scatole per la votazione del pubblico |
Il tavolo della giuria |
Il saccottino primo ad essere servito |
A seguire dopo 15 20 minuti il Pannacus.
Dopo ancora 15 20 minuti le Meringhe al tegamino
La giuria era composta, oltre al pubblico, da :
Pronti per l'uscita |
l tegamino 'glorioso' di Enrica |
Alessio Carnemolla esperto sommelier dell'azienda Usiglia del Vescovo di Palaia
Fabrizio Benedetti esperto pasticcere della Millevoglie di Castiglioncello
Silvia Volpe dell'osteria Bacco & la Volpe
Rosa Bartoletti una titolare della Gelateria Artigiana DAI DAI
La scelta di queste persone non è casuale ma voluta visto il tema della gara.
Alessio, Fabrizio, Silvia, Rosa |
Fabrizio Silvia e Rosa |
Ancora una volta devo fare un elogio all'organizzazione del Caffè DAI DAI in particolare a Bernardo Bartoletti, Allegra Bartoletti, Carlo Clarini, Laura Cei, Giulia Guerrieri che dietro le quinte hanno permesso un servizio ai tavoli, servendo i piatti e il vino nei calici (non bicchierini di plastica) sia alla giuria che al pubblico, con velocità e professionalità non comune.
il pubblico
Il pubblico impegnato negli assaggi |
La qualità del Caffè DAI DAI si vede anche nel servizio ai tavoli |
Claudia, Daniela, Enrica, Alessio, Fabrizio, Silvia, Rosa, Daniele (io) Bernardo |
1° Daniele Tinacci con la ricetta classificata PANNACUS
2° Enrica Palandri con Meringa e tartufino al tegamino
3° Claudia Pini con Saccottini di prosciutto con zig zag di melone e panna cotta
premio speciale per l'abbinamento a Enrica Palandri
Giulia |
Ringraziamenti
mi pare doveroso ringraziare tutti i partecipanti al contest, le finaliste e tutto lo tutto lo staff di Caffè DAI DAI, di Gelateria Artigiana Artigiana e l'azienda Usiglian del Vescovo e i giurati che alla fine sono dovuti scappare per andare sul loro posto di lavoro. Ringrazio la fotografa Ginevra Croma per la maggior parte degli scatti di questo post.
Infine ringrazio anche i FoodBlogger parcipanti che sono rimasti sulla soglia della finale, con le loro ricette degne di attenzione:
Cristina Galliti poverimabelliebuoni.blogspot.it
Shamia Gatta www.lovelycake-gatta.blogspot.it
Sara Sguerri www.pixelicious.it
e Calogero Rifici blog.giallozafferano.it/peperonciniedintorni
Sicuramente un'esperienza che ha soddisfatto tutti donando una splendida giornata trascorsa tra amici e amanti del buon gusto, e della qualità in un ambiente spettacolare.
Alla prossima.
Pannacus |