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"La cucina è una bricconcella; spesso e volentieri fa disperare, ma dà anche piacere, perché quelle volte che riuscite o avete superata una difficoltà, provate compiacimento e cantate vittoria...Ve l'offro dunque da semplice dilettante qual sono, sicuro di non ingannarvi, avendo provati e riprovati questi piatti da me medesimo… giungerete a farli bene e potrete anche migliorarli, imperocché io non presumo di aver toccato l'apice della perfezione." (Pellegrino Artusi)

Così l'Artusi introduceva il suo libro più di un secolo fa. Ed io, con le stesse parole e con la massima umiltà, introduco questo blog come ho fatto per il portale http://www.lenostrericette.it
Questo blog è la cronistoria degli avvenimenti in cucina e fuori miei, dei miei amici, di altri blogger... con lo scopo di diffondere conoscenze, scambiare opinioni, su una passione che abbiamo in comune. In questo caso la cucina, ovvero il mangiar bene e soprattutto sano...
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mercoledì 19 agosto 2015

Marocca, Biroldo e dintorni


La Marocca alla base...
Turismo, viaggi ed esplorazioni enogastronomiche alla ricerca buono del pulito e giusto. Tutto questo e la scoperta di presidi slow food in Garfagnana è stata la mia principale attività durante queste ferie di Agosto.

Dal sito http://www.slowfoodtoscana.it/
“I Presìdi sono progetti che sostengono le piccole produzioni tradizionali che rischiano di scomparire, valorizzano territori, recuperano antichi mestieri e tecniche di lavorazione, salvano dall'estinzione razze autoctone e varietà di ortaggi e frutta. In Italia i Presìdi Slow Food sono identificati dal marchio ‘Presidio Slow Food’ che viene riportato sulle etichette dei prodotti al fine di identificarli meglio sul mercato” 
in Toscana, attualmente i Presìdi sono:
Agnello di Zeri – razze
Biroldo della Garfagnana – salumi
Bottarga di Orbetello – conserve ittiche
Cipolla di Certaldo - ortaggi
Fagiolo di Sorana – legumi
Fagiolo rosso di Lucca - legumi
Fico secco di Carmignano – frutta
Mallegato – salumi
Marocca di Casola – pane
Mortadella di Prato – salumi
Palamita del Mare di Toscana – pesci
Pane di patate della Garfagnana – pane
Pecorino della montagna pistoiese – formaggi
Prosciutto del Casentino – salumi
Prosciutto Bazzone – salumi
Razza Maremmana – razze
Sfratto del goym – dolci
Tarese Valdarno – salumi
Testarolo artigianale pontremolese – pane
Tarese Valdarno – salumi
Testarolo artigianale pontremolese – pan

In queste mie ferie ne ho ‘toccati’ almeno cinque. Biroldo, Fagiolo rosso, Marocca, Pane di patate, Testarolo. Alcuni sono nella ricetta che presenterò di seguito.

Durante questi, pochi, giorni di ferie il mio ‘campo base’ è stato presso l’Agriturismo Tripala ai confini tra la Garfagnana e la Lunigiana. Ottimo punto per raggiungere tutti i paesi delle due vallate.

In queste zone il turismo è molto avanzato, i turisti sono per la maggior parte del nord Europa, Olandesi, Belgi, Inglesi, ma anche Francesi e Spagnoli. Gli abitanti partecipano tutti ad incrementare il suo sviluppo, addirittura si chiudono e blindano paesi per manifestazioni folcloristiche gastronomiche come a Sermezzana Festa del Tòsco. 
Sernezzana (Minucciano) tutto il paese chiuso e percorso di postazioni gastronomiche e costumi medievali
Sillico tutto il paese chiuso per cena e costumi medievali. Corteo spettacolo e danze.
In queste manifestazioni si ha la possibilità di degustare i piatti locali che hanno come base i prodotti locali: il farro, il formenton otto file, i fagioli rossi, farina di castagne, patate di montagna, formaggi di vaccini, pecora, capre e misti e salumi in mille varianti.
Da sinistra: Marmella Albicocche Tripala, Farro, Ottofile, Farina Farro, Marmellata Pere, Miele Acacia e Castagno
Tanto che non si può venire via senza fare un po’ di scorta. Se si ha la fortuna di stare in un agriturismo si possono fare ottime marmellate di frutta di agricoltura bio, 'colta e cotta'.

Le maggiori scoperte che ho fatto quest’anno sono state la Marocca e il Biroldo che, erroneamente, in passato avevo associato al Mallegato e per me erano uguali. In genere si crede che il Biroldo, Il Mallegato, il Buristo ed altri nomi che prendono in Toscana gli insaccati appartenenti alla famiglia dei sanguinacci (con sangue di maiale) siano la stessa cosa.

Niente di più sbagliato. Generalmente sono fatti tutti con sangue, lardo, testa e interiora del maiale, cotti con spezie e ingredienti vari ma ognuno ha una sua ricetta.

Il Biroldo ha una maggiore quantità di carne di testa e una minore percentuale di sangue rispetto agli altri. In bocca è morbido e il suo gusto è perfettamente equilibrato: sangue e spezie non prevaricano il sapore della carne magra della testa del maiale, ma gli conferiscono sentori delicati e persistenti.

La giornata di Ferragosto, insieme alla mia amica Chef Silvia Volpe siamo andati a fare visita a Fabio Bertolucci titolare del Forno di Canoara a Regnano (Casola in Lunigiana) maggiori info, abbiamo visto come si produce la Marocca e come

La bocca del forno capace di 120-130 forme di pane alla volta!
la gentilezza, l'inteligenza e la genuità di Fabio siano completamte trasferiti nelle forme di pane che crea con grande amore. Dobbiamo ringraziare Fabio e quelli come lui che si prodigano affinche la tradizione, il buono il pulito e giusto siano mantenuti nel tempo.
I pani di Marocca appena usciti dal forno.
Il pane è scuro compatto e morbido. Appena scaldato emana un aroma di castagne che si spande nell'ambiente.
La Marocca é un pane fatto con farina di frumento, farina di castagne, patate, lievito madre, di circa 15 cm di diametro. Nè dolce nè salato. L'aspetto è quello della foto sopra (un po' più chiaro in realtà). Il nome Marocca deriva dal termine marocat cioè poco malleabile infatti originariamente, era abbastanza duro.

Oltre alla scorta in fotografia sopra ho fatto anche scorta di formaggi e salumi della Davini di Metra della cui qualità e genuità sono più che sicuro.
Misto pecora vacca fresco e salame e salamella Garfagnina.
Una volta presentati gli ingredienti è facile passare alle ricette.
Questi gli abbinamenti consigliati dal sito di slow food dolci: con ricotta e miele di castagno e salati: mortadella della Lunigiana, spalla cotta di Filattiera, lardo di Colonnata e pecorino della Lunigiana. E comunque con salumi, formaggi, miele ecc.

Il Biroldo sulla Marocca calda rilascia tutti i sui odori 
Le mie 'combinazioni' di questo post sono:
Marocca con Biroldo
Marocca con Salame Garfagnino
Marocca con Pecorino e marmellata di pere
Marocca con Cefalo affumicato di Orbetello

quest'ultimo è una mia intuizione che devo dire molto riuscita. Provare per creder.
In realta avrei voluto fare con la Bottarga di Cefalo così avrei riunito in un piatto TRE presìdi in un solo piatto! La prossima volta dovrò prima marinare il Cefalo ( o Muggine) affumicato in poco olio per un oretta perchè era un poco secco.
Evenualimaltri abbinamenti (che ho già in mente) saranno pubblicati in seguito.

Conclusione. Non importa essere grandi chef, essere fantasiosi, estrosi, ecc. per avere un buon piatto alla base di tutto ci deve essere la scelta degli ingredienti e se questi sono di primissima qualità non si rimarrà mai delusi.

Ringrazio Silvia Volpe per l'oppurtunità datami di conoscere Fabio. Ringrazio Silvia Susix  per le Cosce (Pere) con cui ho fatto la marmellata e la marmellata di Albicocche che conservo per la prossima Sacher.
Ringraziamento particolare a tutti quelli che operano con Slow Food perchè si mantenga la tradizione e la genuità dei prodotti nostri, locali.



venerdì 17 ottobre 2014

Harborea

Domenica scorsa si è conclusa la Quarta Edizione di 

Harborea 
Festa delle Piante dei Giardini d'Oltremare
10, 11, 12, ottobre 2014
Parco di Villa Mimbelli
Livorno
Sinceramente gli anni scorsi sarei voluto andare a visitarla ma per un motivo o per un altro non ho mai potuto. Quest'anno anche se all'ultimo giorno sono riuscito ad andare.
Quello che descriverò in seguito è una piccola parte delle cose che c'erano da vedere e da comperare. Sì perché Harborea è una mostra mercato. I miei interessi, essendo questo un blog di cucina, sono ovviamente rivolti alla parte culinaria e non avendo un giardino di proprietà non mi interessavano direttamente, ma amante della campagna e della natura non potevo non apprezzare la bellezza di alcune piante e di alcuni fiori.  Devo dire che mi aspettavo di trovare uno stand di fiori eduli ma o ho sono stato frettoloso o è stata una mancanza della mostra. Speriamo per l'anno prossimo.
Ecco alcune cose che mi sono particolarmente piaciute.
Si fa presto a dire la vuoi una mela? lo vuoi un fico? Provate a dirlo a Az. Agricola Vivai Belfiore  info@vivaibelfiore.it

Fichi
Mele
Non c'era solo il cartello c'erano anche i frutti e se poteva sentire il profumo.
Mele 'vere'

Quello che non mi aspettavo e che sono stato felice di trovare è lo stand dei grani Antichi!
Già il fatto dell'appellativo Antichi suscita timore e rispetto. Poi se si approfondisce il perché si chiamino così allora ci si apre un mondo. "I terreni non vengono trattati con prodotti chimici, il fissaggio dell'azoto avviene naturalmente attraverso la rotazione delle cultutre cerealicole e leguminose" questo è scritto nel pieghevole della Tenuta Bellavista Insuese e questo già basterebbe. Allo stand si poteva gustare il pane da loro prodotto con le farine commercializzate insieme all'olio anche questo prodotto nella tenuta.

Tenuta Bellavista Insuese
Maggiori informazioni sui Grani Antichi e Olio si possono trovare a questo link.
Maggiori info
Alla tenuta vengono tenuti anche corsi e per la panificazione casalinga con le farine di Grani Antichi. In un prossimo post pubblicherò una recensione.

L'inconfondibile profumo si sentiva già da diversi metri
Uno stand quasi completamente dedicato al Riso. Esponeva TUTTORISO Tutta la conoscenza, la passione  la competenza esplodeva dal titolare che elargiva consigli indicazioni sui prorpri prodotti come se recitasse una poesia. Non si può non acquistare uno dei prodotti avendo la consapevolezza di cosa si acquista e come si deve usare, I consigli elargiti dal commerciante valgono molto di più dei pochi euro del prodotto. Anni di esperienza hanno un valore che non ha prezzo.
Vasto assorimento di risi
E farine di riso
Per maggiori informazioni Tutto riso  tuttoriso@gmail.com

Se volevate vedere una spezia di cui magari lontanamente avete sentito il sicuramente a questo stand c'era. Avvicinandoci sembrava di entrare in un bazar Indiano o comunque Orientale. non c'era un odore predominante o forse si ma indistinguibiule curry, masala, cumino, cardammono...tutti.

Assortimento di spezie La Fenice Occitana info 

Ancora spezie
E poi miscele di spezie. Miscela per arrosti, per pesce, zuppe, vari tipi di miscele orientali...

Altro stand della  SDS Import Export che commercializza solo vaniglia bourbon del Madagascar e spezie di prima qualità.
Foto gentilmente concessa da info@sdspezie.com 
Foto gentilmente concessa da info@sdspezie.com

Liquirizia
Per gli amanti della liquirizia qui ci si poteva sicuramente accendere un mutuo. Dal blocco grezzo al liquore a base di Liquerizia passando per tutte le lavorazioni, a pezzettini, a bastoncini, ricoperta, confettata, aromatizzata a... di tutto e di più per maggiori info info@laliquirizieria.com

Ovviamente non poteva mancare uno stand del cioccolato. In una mostra così deliziosa sotto tutti i punti di vista una buona pralina non poteva mancare. Per stare in pace con se stessi e con chi ti sta d'intorno.
Cioccolato di tutti icolori info Cioccolateria Gnesi - solaris_66@hotmail.it
Ovviamente la mostra mercato era piena di stand di fiori e piante anche se non 'mangerecce' come interessavano a me però facevano bene alla vista.

Fiori e frutta veri!
Garden Club Livorno - Scuola di Composizione - gardenclublivorno@tiscali.it organizzava corsi di segnaposto e decorazioni con le verdure di stagione.
Scuola di decorazione

Scuola di decorazione
Tra tutte le piante non potevano mancare quelle dei peperoncini. Da piccanti a più piccanti a extra piccanti.
Peperoncini
Gli amanti del peperoncino qui ci trovavano centinaia di varietà esposte da molti vivaisti.
Purtroppo non ho potuto inserire tutto vuoi per la vastità della manifestazione vuoi perché sono riuscito ad andare solo domenica. Comunque l'anno prossimo mi preparerò per tempo e consiglio vivamente la manifestazione a tutti.
Per ulteriori informazioni sugli espositori qui trovate l'elenco completo Espostitori