Benvenuto


"La cucina è una bricconcella; spesso e volentieri fa disperare, ma dà anche piacere, perché quelle volte che riuscite o avete superata una difficoltà, provate compiacimento e cantate vittoria...Ve l'offro dunque da semplice dilettante qual sono, sicuro di non ingannarvi, avendo provati e riprovati questi piatti da me medesimo… giungerete a farli bene e potrete anche migliorarli, imperocché io non presumo di aver toccato l'apice della perfezione." (Pellegrino Artusi)

Così l'Artusi introduceva il suo libro più di un secolo fa. Ed io, con le stesse parole e con la massima umiltà, introduco questo blog come ho fatto per il portale http://www.lenostrericette.it
Questo blog è la cronistoria degli avvenimenti in cucina e fuori miei, dei miei amici, di altri blogger... con lo scopo di diffondere conoscenze, scambiare opinioni, su una passione che abbiamo in comune. In questo caso la cucina, ovvero il mangiar bene e soprattutto sano...

domenica 14 settembre 2014

Pranzo dell'Alleanza



Presso la Pista ciclabile Ivo Mancini a Stagno si è svolto il pranzo dell’Alleanza tra i cuochi Italiani e i Presidi Slow Food.
Giornata splendida sotto tutti gli aspetti. Clima perfetto, una bellissima giornata settembrina di sole ha fatto da cornice a questa manifestazione.
Emanuele con le referenti dello Slow Food in Toscana

Gli chef Silvia Volpe di Bacco e la Volpe e Daniele Fagiolini de Le colombaie San Miniato ci hanno deliziato con le loro preparazioni. Forse saranno sembrate semplici ma invece trasudavano tanta passione, ricerca, e tecnica per non parlare ovviamente della qualità dei prodotti. Complimenti sinceri.




A tavola tra una portata e l'altra, nello spirito dello Slow Food, si socializza e si scambiano pareri tra commensali e Blogger. In particolare con la mitica Silvia Iacoponi di paneepomodoro.wordpress.com 



Antipasto degno della nostra tradizione Toscana. Ottimo anche se i fichi ‘desaparecidos’ non sapevano di niente, anche perché non si vedevano nel piatto.

Un po’ perché i piatti erano appetitosi un po’ perché ci siamo fatti prendere dalle chiacchere ho fotografato solo i testaroli.


I testaroli in salsa rossa, sicuramente in una veste che non avevo mai visto prima, ottimi.

Anche se non ha tutti piace, o apprezzato anche gli inciampi del guanciale e dei pomodorini.

Lo stinco cucinato alla perfezione, morbido e saporito. 


 















 
Il vino sia bianco che rosso era all’altezza delle portate.
 La zuppa inglese degna del suono nome, classica e fatta come deve essere!

Infine dopo pranzo passeggiata nel bosco e inaugurazione del nuovo accesso alla pista alla presenza delle autorità del Comune di Collesalvetti.

Taglia il nastro Emanuele Marcis che ha raggiunto uno dei suoi obbiettivi.
Complimenti.

Il Tartufo nell’arte


Come si poteva iniziare il blog meglio di così
Una manifestazione di arte e cibo!



La locandina

Vista la mia amicizia con un artista espositore e facente parte dell'organizzazione, Adriana Ristori, e inoltre trattandosi di tartufo di cui ne vado pazzo non potevo non mancare.......
L’evento è organizzato da dall'associazione d'arte contemporanea Rosso Grabau in collaborazione con il comune e Savitar srl. Erano anni che non venivo a Cascina e trovare quella che ricordavo come la più trafficata via del paese zona pedonale mi ha fatto molto piacere. I bambini che giocano a palla in piazza senza traffico e pericoli di altro genere mi ha fatto tornare indietro nel tempo. Sicuramente la qualità della vita è migliorata e di molto.
Alcune opere della mostra


Di fronte al palazzo dove è stata allestita la mostra, ci sono diversi stand di prodotti locali e artigianato.
Lardo di Colonnata
Pop Corn!!
Tartufo nero
Tartufo bianco sotto una campana di vetro

Allevamento di chiocciole
Prima o poi dovrò provare anche a mangiare e cucinare le chiocciole....

Il menù, ovviamente tutto al tartufo, è offerto dai ristoranti e bar aderenti all’iniziativa e dall’organizzaazione il piazza.

I tortelli sono buonissimi e le uova superlative. Abbiamo fatto il bis.
Bellissima serata. Sicuramente l'anno prossimo torneremo!!

martedì 17 giugno 2014

Quando Venere incontra una Cozza...


Il piatto ha come sottotitolo "Quando Venere incontra una Cozza"...è il felice connubio del riso Venere con il suo profumo tipico dei risi orientali, con le cozze...
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Ingredienti per 4 persone
  • 1 Kg. di Datteri (Cozze)
  • 2 spicchi d’aglio
  • 1 peperoncino
  • 1 cucchiaio di olio evo
  • Prezzemolo
  • Alcuni rametti di Salicornia
  • Zenzero fresco
  • Limone non trattato
  • Per il riso:
  • 360 Gr. Riso Venere
  • 1 pizzico di sale
  • Per il pesto:
  • Un mazzo di basilico (20-25 gr, di foglie)
  • mezzo spicchio di aglio
  • 15 gr. di pinoli
  • 15 gr. di pecorino sardo
  • 20 gr. di parmigiano
  • Un pizzico di sale grosso
  • Olio extravergine d’oliva
Preparazione
Pulire le cozze in acqua corrente (i denti di cane si tolgono aiutandosi con un coltello), strappando via anche la barbetta, tirandola fuori verso l'alto. Spazzolare le cozze, una per una, con lana d'acciaio o spazzola di metallo. In una pentola coperta, cuocere a fuoco vivo per 7 – 8 minuti i datteri con uno spicchio d’aglio, il prezzemolo e un filo d’olio.
Lasciar raffreddare, togliere alcuni datteri e metterli da parte, interi, per decorazione. Togliere i rimanenti datteri dalle valve e deporli in un colino a sgocciolare. Tritare finemente insieme al peperoncino e un pizzico di prezzemolo.
Mettere a cuocere il riso in acqua bollente insieme al liquido, filtrato, della cottura dei datteri. Il riso Venere deve cuocere almeno 40 minuti. Pochissimo o nulla di sale perché ci sono i datteri e la salicornia che sono salati.
Preparazione pesto lavare le foglie di basilico e farle asciugare su un panno o della carta assorbente, prestando attenzione a non schiacciarle. Mettere le foglie asciutte nel mortaio con il sale, i pinoli, l’aglio mondato ed intero. Schiacciare il tutto a lungo col pestello, sino ad ottenere un composto omogeneo. Unire il formaggio e, sempre rimestando, diluire con l’olio versato a filo.
A fine cottura scolare il riso e unirlo ai datteri tritati. Mettere il riso nel piatto, anche con un coppa pasta, sopra un letto di pesto e poi mettere i datteri interi e alcune gocce pesto. Grattare lo zenzero, il limone e la salicornia a piacimento.


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